Almudena Lobera

Pubblicato sul catalogo Arrivi e Partenze_Mediterrano, GIUDA edizioni (2012)

Il campo di indagine prediletto da questa artista versatile e per certi aspetti virtuosistica, è il rapporto tra rappresentazione e realtà, specchio e oggetto ipoteticamente reale, la follia e il suo sguardo strabico e conturbante. 

Si inserisce a pieno in quella scia secolare che ha attraversato la cultura ispanica, da Calderon de La Barca e Gongora, per arrivare alle riflessioni sul tempo di Maria Zambrano, il lavoro di questa giovanissima artista che riesce ad attraversare con candore e leggerezza, senza rinunciare mai ad un’estetica raffinata e impeccabile, tematiche squisitamente filosofiche. La sua produzione si inserisce tuttavia a pieno titolo nella grammatica visiva internazionale che si nutre, oltreché del portato culturale specifico, dei quesiti posti da Walter Benjamin: nell’epoca della riproducibilità dell’opera d’arte è necessario instaurare un rapporto dialettico con la creazione artistica. 

Tutti i lavori di Lobera ruotano intorno a questi centri tematici: dalla performance / evento PORTADORES. La imagen en el campo ampliado del cuerpo,  realizzato insieme a Isabel Martínez Abascal, tatuatrice d’oltre oceano, a Procedencia desconocida, mappa concettuale e istallazione che costituisce una riflessione visiva sulle diverse modalità di rappresentazione tra le persone “normali” e quelle considerate inferme mentali, in particolare psicotici e schizofrenici. 

Fortemente influenzata dal surrealismo, in particolare da Man Ray, Lobera opera una propria ricreazione di un almanacco visivo in Manual de la imagen mental, serie presentata ad Ancona, che dialoga con 

lo spettatore invitandolo ad un’azione positiva ed ironica, ovvero a creare la propria immagine mentale utilizzando una serie di gesti disegnati. Questa ossessione classificatoria e normativa si scontra ovviamente con lo spirito fortemente oppositivo al senso del feticcio: come se fosse possibile toccare con mano, manipolare e destinare l’immagine mentale. 

In Lugar Entre ritorna il tema del luogo delle immagini, ma con modalità differenti: disegno, fotografia, istallazione. L’artista decontestualizza oggetti che appartengono a momenti diversi della comunicazione, in questo caso il soggetto è la fotografia digitale. La dissoluzione dell’oggetto è sostenuta dalla sua decomposizione in tre momenti, dal dialogo che instaura con lo spettatore: il soggetto femminile è di spalle (e in questa scelta c’è una evidente citazione pittorica) e viene guardato dal mirino fotografico che osserva anche lo spettatore, in un gioco di specchi sottolineato ulteriormente dal vetro.

Lobera ha vinto il Premio Generación 2012 - Proyectos de Arte Caja Madrid, ed è un’artista che utilizza moltissimo il disegno, oltre all’istallazione e la performance. 


1984 Spain. Lives in Madrid, Spain


Solo exibitions (last 3 years) 


2012 Somewhere between, Eva Ruiz Gallery, Madrid (Spain)

2011 Manual of the mental image, Rafael Pérez Hernando Gallery, Madrid (Spain)

2010 Reflection-Reflexion, UCL Slade School of Fine Art, London (UK)

Desvelatorio, Brita Prinz, Madrid (Spain)


Group exhibitions  (last 3 years) 


2012 Iceberg #1, Cur, Bernardo Sopelana / Ignacio Chávarri, Matadero, Madrid (Spain)

The Solo Project Fair, Eva Ruiz Gallery, Basel (Switzerland)

Peregrinatio, Art in the chapels of Sagunto, Cur, Fernando Castro Flórez, Sagunto, Valencia (Spain)

DKV Drawings collection, Sala Bretón, El Astillero, Santillana del Mar, Cantabria (Spain)

A work in search of empathy, Cur, Emma Brasó, Sala de Arte Joven Avenida de América, Madrid (Spain)

Gravity, Money, Concrete, Fabric, Cur, Vappu Jalonen, Suvi Lehtinen Gallery, Berlin (Germany)

Generation 2012, La Casa Encendida, Madrid (Spain)

Circuitos’11, Cur, Javier Hontoria, Sala de Arte J, A, de América, Madrid (Spain)

2011 Arqueologías temporales, Teatro de La Aurora, Santiago de Chile (Chile)

Projeto Imóvel, Edificio Copan, Bloco A, Cur, Alessandra Terpins, São Paulo (Brazil)

Tijuana - Feira de Arte Impressa, Vermelho Gallery, São Paulo (Brazil)

ArteLisboa, João Esteves de Oliveira Gallery, Lisbon (Portugal)

Multiplied Christie’s, Contemporary Editions Fair, Ogami Press, London (UK)

Aventuras de líneas, Cur, Juan Manuel Bonet, Eva Ruiz, Gallery, Madrid (Spain)

XVIth International Graphic Triennial Frechen, Köln (Germany)

Regresso ao Acervo+Rita Magalhães e Almudena Lobera, João Esteves de Oliveira Gallery, Lisbon (Portugal)

Do not disturb, Mi alma en otra parte, Centro Galileo, Madrid (Spain)

Arts Libris, Art and Design Books Fair, Ogami Press’ booth, Barcelona (Spain)

Justmad2 Contemporary Art Fair, Blanca Berlín Gallery / Ogami Press, Building Velázquez 29, Madrid (Spain)

XII Premios ABC de Arte, Museo ABC, Madrid (Spain)

2010 Intransit, CAC Complutense Art Center, Madrid (Spain)

MAC+I 09/10, Faculty of Fine Arts UCM, Madrid (Spain)

Graphic Grants’ Show, Nuevoarte Gallery, Sevilla (Spain)

Todo Disfraz, Cur, Marlon de Azambuja, Espacio de Arte OTR, Madrid (Spain)

Estampa International Print and Contemporary Art Edition Fair, Ogami Press’ booth, Madrid (Spain)

Youth Art Award UCM, Museo de América, Madrid (Spain)


www.almudenalobera.com